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 Uso del casco

   
"Il casco salva la vita" ma è sempre vero? siamo certi di conoscere veramente i suoi limiti e le sue funzioni?

Troppo spesso esiste in noi la convinzione che serva solo alle alte velocità, in realtà il suo compito lo svolge al meglio nei centri abitati quando la velocità non è elevata infatti proviamo a pensare di avere un impatto a 100 km/h oppure di cadere a 20 km/h urtando con la testa lo spigolo del marciapiede, in quale dei due casi si può affermare con certezza che "il casco salva la vita"?

Ecco alcune informazioni per saperne di più.
 
 

Struttura
 
 

Il casco si compone di 2 calotte, una esterna ed una interna.

Quella esterna può essere realizzata in policarbonato (più pesante ma più economico) o in fibre composite quali Kevlar e carbonio impregnate in resine termoindurenti(più leggere ma più costose), entrambi i materiali hanno la caratteristica di essere estremamente rigidi e quindi di sopportare l’urto distribuendo l’energia prodotta su una superficie più ampia.

Quella interna è realizzata in polistirolo espanso di varie densità ed ha lo scopo di deformarsi permanentemente assorbendo così l’energia generata dall’urto. E’ bene far notare che la suddetta, in caso di incidente, è sottoposta ad un vero e proprio schiacciamento dovuto a due forze contrapposte(la testa dall’interno e l’ostacolo dall’esterno), pertanto in caso di urto considerevole anche se non sono presenti segni di cedimento sulla calotta esterna è assolutamente necessario sostituire il casco.

Per garantire un miglior confort è poi presente un rivestimento interno realizzato con tessuti traspiranti e anallergici.

Completano la struttura del casco il cinturino sottogola, fissato alla calotta esterna e dotato di chiusura a doppio anello o fibbia a sgancio rapido, la visiera, realizzata in policarbonato o in plastica trasparente trattata per resistere alle abrasioni e un sistema di aerazione, più o meno sofisticato che ha il compito di espellere l’aria calda dall’interno limitando così il fenomeno dell’appannamento.
 

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E
tichetta
 
 

La normativa Italiana prevedeva due tipi di omologazioni ben differenti tra loro:

 


 

Cucita all'interno contrassegna quei tipi di caschi definiti a "calottina", che lasciano scoperti il viso, la nuca e parte delle tempie. Per le sue ridotte capacità di assorbimento degli urti,soprattutto se laterali, potevano essere usati esclusivamente alla guida dei ciclomotori e solo in Italia. Per i motivi sopraelencati  questo tipo di omologazione dal settembre 2001 è stata soppressa e ne è stata vietata la vendita e da Ottobre 2010 ne è stato vietato anche l'utilizzo. La prima serie di numeri "0048505" corrisponde agli estremi di omologazione, la seconda "163282"al progressivo di produzione.
 
 
 


 

Cucita sul cinturino o sull'imbottitura interna,è una vera e propria omologazione Europea che fà riferimento alla normativa che definisce i criteri di sicurezza per i caschi. A differenza del D.G.M. può essere usato per tutti i tipi di motocicli e per i ciclomotori. La E all'interno del cerchio rappresenta il marchio d'omologazione internazionale ed è seguita da un numero distintivo che identifica il paese che ha rilasciato l'omologazione (1=Germania, 2=Francia, 3=Italia ,4=Olanda,etc.). La prima serie di numeri 0452719 corrisponde agli estremi di omologazione di cui i primi due 04 identificano la normativa attuale (a breve avremo la 05), la seconda serie di numeri 009834 corrisponde al progressivo di produzione.  
 
 
 
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T
ipi di casco
 
 

D.G.M. (Solo ciclomotori)
Dal settembre 2001 i presenti caschi non possono essere più commercializzati e da Ottobre 201
0 NON possono più essere utilizzati.

JET (Motocicli e ciclomotori)
 
 
 
 

 
DEMI JET INTEGRALE CONVERTIBILE

( M o t o c i c l i  e  c i c l o m o t o r i )
 
 

Sanzioni e normativa
 
 
Dal 30 marzo 2000 il casco è obbligatorio per i conducenti e i passeggeri dei motocicli e per chi guida ciclomotori a due ruote indipendentemente dall'età. La sanzione amministrativa per chi dovesse trasgredire và da € 80,00 fino a € 323,00 a cui si aggiunge il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni (e la decurtazione di 5 punti se alla guida di motoveicolo). Nel caso che un minore circoli senza casco su un motociclo guidato da un maggiorenne, è quest'ultimo a dover rispondere dell'infrazione.
 
 
 
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C
onsigli e precauzioni
 
 
  • Per garantire la massima protezione il casco deve essere della taglia giusta e quindi deve aderire perfettamente alla testa ed essere portato sempre ben allacciato. Al momento dell'acquisto è necessario verificare che non stringa troppo o che non sia eccessivamente largo, controllando inoltre che il cinturino lo tenga ben fermo senza stringere sul collo.
  • Sostituire la visiera se sono presenti abrasioni, in quanto riducendo la trasparenza rendono difficoltosa la guida specie se notturna.
  • Non verniciare e non applicare al casco adesivi o decalcomanie in quanto i solventi presenti nelle colle e nelle vernici potrebbero danneggiare la calotta esterna.
  • Non esporlo a fonti di calore eccessive, come ad esempio, legarlo vicino alla marmitta o lasciarlo al sole per lungo tempo.
  • Per una corretta pulizia non usare assolutamente benzine, solventi o prodotti chimici, ma semplicemente un panno morbido ed acqua tiepida.
  • Evitare di comprare o utilizzare caschi usati in quanto, oltre a non essere igienici,potrebbero aver subito a nostra insaputa urti o trattamenti tali da comprometterne la sua funzionalità.
  • Anche se il casco non ha scadenza è buona norma sostituirlo dopo 5 anni di uso corretto.
     
Luogo comune
 
 
Spesso si sente dire che se il casco presenta una sottile linea longitudinale significa che esso è composto da due parti prodotte separatamente e poi successivamente unite tra loro, ciò è assolutamente falso, in quanto la calotta esterna viene sempre prodotta in un unico e particolare stampo che per consentirne l'estrazione crea esternamente questa falsa "giuntura".
 
 
 
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L
inks ai produttori
 
 

Agv

www.agv.com

Airoh

www.airohelmets.com

Aprilia

www.aprilia.com

Arai Europe

www.araihelmet-europe.com

Aris

www.atala.it

Axo

www.axosport.com

Bell

www.bellhelmets.it

Bieffe

www.biefferacing.com

Bmw

www.moto.bmw.it

Boeri

www.boerihelmets.com

BT

www.bthelmets.com

Caberg

www.caberg-helm.com

Dainese

www.dainese.it

Davida

www.davida.co.uk

Driver

www.driverhelmets.com

FM

www.fmhelmets.com

Harley Davidson

www.numerouno.it

HJC

www.psp.it

Kiwi

www.kiwi.it

LEM

www.lemhelmets.com

Max

www.newmax.it

MDS

www.agv.com

Nolan

www.nolan.it

Piaggio

www.piaggio.com

Premier

www.premier.it

Rheos

www.hondaitalia.it

Roof

www.freedommachine.com

Schuberth

www.bergamaschi.com

Scoop

www.psp.it

Shark

www.shark-helmets.com

Shoei

www.shoei.com

Suomy

www.suomy.com

Vemar

www.vemarhelmets.it

X-Lite

www.x-lite.it

Yes

www.yes-helmets.it

Helmet Shop

www.helmetshop.com

Snell

www.smf.org

   
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